
Mentre è prevista per domani l’inaugurazione in grande stile del Christmas Village di Caffeina a Sutri, si svolgerà stamattina in conferenza stampa la presentazione del Natale a Viterbo, affidato a Fantaworld. In Comune, nonostante la sicurezza ostentata dal sindaco Giovanni Arena, sono tutti molto preoccupati: temono infatti che la città non riesca a reggere il confronto con la creatura di Filippo Rossi, che a Sutri si prepara ad accogliere frotte di visitatori, provenienti, oltre che dalla provincia di Viterbo, soprattutto da Roma. Lo stesso servizio d’ordine predisposto alle porte dell’antichissima città collocata nell’estrema periferia della Tuscia lascia intendere che le attese siano in gran parte orientate in questa direzione, anche perché da quanto trapelato, oltre alle attrazioni tipicamente natalizie, sarà allestito una sorta di parco divertimenti con tanto di ruota panoramica, vecchio pallino di Rossi, che quest’anno ha trovato in Sgarbi il giusto sostenitore.
Il problema e che, anche se Palazzo dei Priori non c’entra proprio nulla con le vicende legali che stanno coinvolgendo gli ex soci del Caffeina Christmas Village, l’amministrazione potrebbe indirettamente pagare pegno a livello d’immagine per tutta la bagarre sollevata in questi mesi, nel senso che comunque il messaggio che passerà all’opinione pubblica sarebbe quello di un Comune che non è riuscito a trattenere in città la manifestazione a cui ha dato i natali. Molti agitati, secondo indiscrezioni, i Fratelli d’Italia, sia perché l’assessorato alla cultura e al turismo è roba loro, sia perché i vertici di Fantaworld sembrano in qualche modo politicamente vicini alla banda di Rotelli & C. Altrettanto agitato il dirigente del settore cultura e turismo, Luigi Celestini, che teme di rispondere di eventuali anomalie che il Tar (a cui Caffeina ha fatto ricorso per bloccare il Natale a Viterbo) dovesse riscontrare nell’avviso pubblico.
L’allestimento del Natale a Viterbo in ogni caso va avanti, sebbene al momento – ed è questo un altro motivo di preoccupazione – le attrazioni pronte sarebbero ridotte all’osso.