I Fratelli d’Italia non perdono occasione per farsi pubblicità facendo disinformazione. In un comunicato pubblicato da alcuni siti della provincia affermano di aver fatto approvare il divieto di distacco dell’acqua alle fasce più deboli. Ma le cose non stanno così. Nel Consiglio comunale di martedì è stato infatti semplicemente approvato un punto, inserito all’ordine del giorno su Talete, in cui si impegna l’amministrazione a farsi promotrice di un’azione presso il gestore idrico affinché non vengano staccati i contatori alle famiglie indigenti che non risultano in regola con il pagamento delle bollette.
Sentite invece cosa dicono loro: “Grazie ad un nostro emendamento sul documento per il riconoscimento dell’acqua pubblica, presentato dall’opposizione e approvato all’unanimità, è stato introdotto il divieto di distacco del contatore alle utenze domestiche che abbiano una morosità di carattere sociale. Si tratta di un grande gesto di particolare attenzione alle fasce sociali più deboli che accogliamo con grande soddisfazione e che permetterà di garantire, anche ai più indigenti, un flusso minimo di 50 litri di acqua al giorno come stabilito dall’Onu”.
Insomma, danno per fatta quella che in realtà è solo una proposta. Anche perché le bollette le stacca la Talete e non Palazzo dei Priori per cui non si capisce come un provvedimento del genere possa approvarlo il Consiglio comunale.