Il sindaco Giovanni Arena sminuisce ed è stato l’unico, da quanto si sa, ad aver rilasciato dichiarazioni. Ma l’imbarazzo per quanto accaduto durante le prove preselettive per il concorso per vigili urbani è tanto. Ed è talmente vero che per oggi pomeriggio il Comune ha convocato una conferenza stampa per spiegare l’accaduto.
Ricordiamo i fatti. Ai candidati sono stati distribuiti alcuni quiz con le risposte. Da qui la bagarre tra i concorrenti, tra chi chiedeva di annullare la prova e chi furbescamente pretendeva di passare direttamente agli scritti. Fatto sta che alla fine sono stati chiamati anche i carabinieri e la finanza. La commissione si è giustificata sostenendo che si è trattato di un banale errore, nel senso che una delle pagine con i quiz è stata per sbaglio fotocopiata e distribuita nella versione risolta, quella utilizzata dalla commissione per la correzione delle prove. Alla fine la commissione ha dovuto sospendere la seduta, estrarre una nuova busta da una terna di quiz alternativi e sostituire i codici a barre che identificavano i partecipanti. Il problema, per la precisione, sarebbe nato dopo la scelta di una delle tre buste contenenti le domande. Infatti, per evitare che i candidati possano copiare tra loro, gli stessi quiz vengono stampati e distribuiti in sequenza diversa in ciascuna fila. Per una delle quattro batterie da 50 proposte ieri è stata però inserita in fotocopiatrice, come detto, la prova già corretta.
Arena, dicevamo, sminuisce, ma l’imbarazzo assale tutta l’amministrazione, che, errore o meno, si ritrova a fare l’ennesima brutta figura con la città e tutti quelli che arrivano dalla provincia. A un’amministrazione già in crisi di consensi era l’ultima cosa che si potesse augurare.