Manovre in corso in vista delle elezioni provinciali e acque agitate nel centrodestra, che avrà la maggioranza in Consiglio: votano infatti gli eletti nei 60 Comuni e, come si sa, stavolta la maggior parte, tra cui quelli più importanti (Viterbo, Tarquinia e Civita Castellana), sono in mano ad amministrazioni non di centrosinistra. Di fronte a questo scenario, la logica vorrebbe che Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia corrano insieme, invece sembra che non sarà così.
Durante l’ultima riunione tra i vertici dei tre partiti, che si è svolta ieri pomeriggio, sarebbe infatti apparsa sempre più chiara l’intenzione di Fratelli d’Italia di staccarsi dalla compagnia per presentarsi con una lista propria, lasciando a Forza Italia e Lega l’onore di combattere insieme. La strategia sarebbe stata messa a punto da Mauro Rotelli, convinto, secondo indiscrezioni, di riuscire a presentare una formazione competitiva al punto di attrarre anche voti di consiglieri orbitanti proprio in Forza Italia e Lega.
Il vero fine del parlamentare meloniano sarebbe però anche e soprattutto un altro: dato che con questa tornata elettorale cambierà solo la composizione del Consiglio – per legge il mandato del presidente scade infatti ogni cinque anni – Fratelli d’Italia, sulla base di un’intesa raggiunta con il gruppo di Panunzi, si appresterebbe a stringere un patto con il Pd e quindi con l’attuale inquilino di Palazzo Gentili, Pietro Nocchi. In altre parole: se tanto Nocchi nessuno può schiodarlo da quella poltrona, tanto vale mettercisi d’accordo subito per governare insieme. Della serie, la madre dell’inciucio è sempre incinta.