La situazione nel centro storico è diventata invivibile, come denunciano i residenti che mettono sotto accusa l’incuria e il degrado in cui l’amministrazione Arena lascia quello che dovrebbe in realtà essere il biglietto da visita della città. La quotidianità, soprattutto a San Pellegrino e nelle aree adiacenti, è fatta di escrementi di piccione ovunque e di topi che salgono anche fino ai terzi e quarti piani dei palazzi.
Tramite un esposto, firmato da oltre cento persone e presentato a sindaco, Viterbo Ambiente, polizia municipale e Servizio igiene e sanità pubblica della Asl, residenti e commercianti chiedono perciò una pulizia straordinaria e urgente di tutta l’area e una approfondita derattizzazione.
La situazione è diventata insostenibile dopo la parziale chiusura di via La Fontaine. Da allora i topi avrebbero iniziato a farsi vedere negli appartamenti: il fenomeno sarebbe da ricondurre ai “movimenti del sottosuolo provocati dal parziale crollo del palazzo”.
L’esposto è stato recapitato a Palazzo dei Priori il sei novembre: “Si chiede con urgenza – è scritto – un intervento di pulizia straordinaria delle vie con macchine adeguate, utilizzando per esempio il vapore”. Inoltre, residenti e commercianti sollecitano anche interventi per rimuovere il guano di piccione che ha completamente ricoperto le strade: “Va garantita la salute degli abitanti del quartiere e il decoro di fronte al forte incremento dei turisti”. Escrementi e topi non sono il miglior biglietto da visita da porgere a chi decide di passeggiare nelle vie del centro.