Infermieri, tecnici di laboratorio e amministrativi messi alla guida di ambulanze e mezzi per il trasporto per il sangue. A denunciare la situazione è il sindacato infermieristico Nursing Up, che sottolinea come in un contesto dove vige una cronica carenza di personale non è concepibile utilizzare risorse così importanti per altri lavori. Una pratica che mette a serio rischio i lavoratori stessi in caso d’incidente con possibili ripercussioni legali e civili del caso.
“Questa modalità organizzativa – sottolinea il segretario di Nursing Up, Mario Perazzoni – è entrata da tempo nella prassi quotidiana dell’azienda, tanto che queste attività sono liquidate in regime di F2 (acquisto di prestazioni, ndr). Una forma di pagamento che da un lato comporta un danno alle finanze della Asl, che spende il doppio di quanto sarebbe legittimo, dall’altro determina ricadute negative sull’organizzazione dell’assistenza, sulla quale pesa già una grave carenza di personale”.