L’arte di Achille Perilli, uno dei principali artisti del Novecento, al centro di un progetto di promozione territoriale tra la Teverina e la Bassa Umbria. Una mostra dal respiro internazionale e che guarda al futuro è chiamata a legare Bagnoregio e Orvieto per i prossimi mesi, aprendo di fatto la strada a una comune prospettiva di promozione territoriale.
La mostra “Achille Perilli. Beyond”, che raggruppa complessivamente una selezione di 68 lavori, sarà aperta al pubblico dal 14 novembre 2019 al 29 febbraio 2020 presso Palazzo Petrangeli di Bagnoregio e da venerdì 15 novembre al 29 febbraio 2020 negli spazi del Vetrya Corporate Campus di Orvieto. È organizzata dal Comune di Bagnoregio e Fondazione Luca e Katia Tomassini, in collaborazione con Vetrya, Casa Civita, Archivio Achille Perilli e Terramedia-LaDI Art di Isaco Praxolu.
A Bagnoregio, nelle sale di Palazzo Petrangeli, si snoda un percorso variegato che affronta sinteticamente diversi e importanti momenti di ricerca, anche distanti nel tempo, ed esprime quella peculiare versatilità dell’artista individuabile nell’utilizzo di medium differenti, come la serie dei raffinatissimi lavori su carta degli anni Ottanta; alcune storiche sculture totemiche degli anni Sessanta, le cosiddette ”Colonne” ispirate a quelle romane antiche ma che, anziché essere celebartive, vi si snodano le sequenze graffite e immaginative dei “fumetti”; le ceramiche e le terrecotte degli anni Novanta con i “Bistorti”, elementi di un vaso accumulati uno sull’altro in maniera sbilanciata e senza un centro, e le “Argille”, tegole con geometrie a rilievo frutto di un’affascinante immersione nella materia primigenia.