Non è mai stato così alto in Italia l’allarme per l’invasione dei cinghiali e degli altri animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, causano incidenti stradali nelle campagne ma anche all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli concreti per la salute e la sicurezza di agricoltori e cittadini.
Contro questa situazione manifestazione oggi a Roma. L’appuntamento è alle 9 in piazza Montecitorio per mettere in piedi “la più grande protesta – parole degli organizzatori – mai realizzata prima nella capitale con un blitz di migliaia di agricoltori, allevatori, pastori da tutte le regioni oltre ai cittadini a partire dai sindaci con i gonfaloni e ai rappresentanti dei sindacati Cisl e Uil, dell’ambientalismo e delle associazioni dei consumatori come Symbola, Terranostra, Federparchi, Federconsumatori, Codacons, Adusbef, Centro consumatori Italia, Apab e Legambiente, che ha condiviso le preoccupazioni alla base dell’iniziativa. L’obiettivo è difendere il territorio, le case e il lavoro facendo conoscere gli inediti e drammatici numeri di un fenomeno esplosivo con le dolorose testimonianze di chi è stato personalmente colpito ed ha paura per l’incolumità della propria famiglia. Saranno presenti insieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini rappresentanti delle istituzioni e della politica a livello nazionale.
“L’obiettivo – commenta il presidente viterbese di Coldiretti Mauro Pacifici – è denunciare, anche con eclatanti azioni dimostrative, un’emergenza nazionale che sta provocando l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali con inevitabili riflessi sul paesaggio e sulle produzioni, con le incursioni dei cinghiali che sono arrivati anche all’interno delle città minacciando la sicurezza delle persone”.