Travolto dalle critiche dai tanti che vedono l’ordinanza contro il bivacco uno strumento esagerato che finirà con il penalizzare ancora di più il turismo, il sindaco Giovanni Arena prende carta e penna e rigetta tutte le accuse. Anche le critiche del consigliere comunale Fabrizio Purchiaroni evidentemente devono aver sortito il loro effetto.
“Al fine di precisare i termini dell’ordinanza anti bivacco – ha scritto in una nota diffusa ad alcuni siti della città – desidero chiarire che l’iniziativa è diretta a reprimere i comportamenti inurbani che deturpano il volto meraviglioso della nostra città, limitando la libertà di coloro che vivono ed operano nel centro storico. Chi pensa di bivaccare impedendo l’accesso ad abitazioni o negozi e magari soddisfare i propri bisogni fisiologici sarà sicuramente punito. Non vi è dubbio che tutti coloro che civilmente vorranno gustarsi un panino o un gelato, non avranno nulla da temere. Non accetto le sciocche strumentalizzazioni di questi giorni”.
“Le forze dell’ordine – continua il sindaco – sanno benissimo che l’ordinanza si è resa necessaria per delle situazioni conclamate di degrado in alcune zone della nostra città. Ho adottato questo provvedimento per dare uno strumento concreto per chi dovrà intervenire per far rispettare le buone regole del vivere civile. Sto predisponendo un’altra ordinanza che obbligherà i proprietari di appartamenti per il rifacimento delle quinte prospettiche dei palazzi che oggi appaiono completamente rovinate. Inoltre chiederò collaborazione al prefetto per organizzare un controllo negli appartamenti nelle ore notturne per verificare quanti li abitano illegalmente. L’amministrazione si impegnerà ad aumentare l’illuminazione nei vicoli del centro e ad incrementare il servizio di pulizia. Nel ringraziare i moltissimi cittadini che mi hanno ringraziato e fatto sentire la loro vicinanza, voglio ricordare che la nostra meravigliosa città è un bene comune e come tale deve essere rispettato”.
Insomma, dice Arena che chi si vuole mangiare un panino seduto su uno scalino in centro non sarà multato. Sì, sarà pure così, fatto sta che nell’ordinanza questo non c’è scritto. Il che vuol dire che alla fine tutto è demandato alla libera iniziativa dei vigili urbani, nella speranza che, in assenza di norme suscettibili di interpretazione come sembra di capire è questa ordinanza, sappiano fornire sempre e tutti la stessa interpretazione.