“Ho dimostrato di avere la volontà e la capacità di promuovere la città, rendendola un polo artistico di riferimento per tutta la Tuscia”. Il sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi, torna a parlare della maggioranza comunale, specificando il suo punto di vista dopo la replica del vicesindaco Felice Casini e dei consiglieri Matteo Amori, Nunzia Casini, Ferdinando Maggini e Roberto Zocchi, che nelle scorse ore hanno espresso il loro disappunto in merito al previsto rimpasto di governo che porterebbe l’opposizione a entrare nella maggioranza consiliare.
“Inutili gli attacchi che leggo, anche da suoi ex compagni, a Lillo di Mauro, e che non rispondono a verità. Fino a quando ha fatto comodo, il suo modo di fare l’opposizione era saggio e costruttivo, mentre ora viene rappresentato come un abile strumento per realizzare le sue bramosie di potere. Come se lavorare per Sutri non fosse una missione difficile più che stare alla opposizione”.
Continua Sgarbi: “Quello che Lillo ha deciso di fare è motivato dal desiderio generoso e disinteressato di realizzare qualcosa di buono per Sutri e di sostenermi perché, a più di un anno di distanza, ho dimostrato di avere la volontà e la capacità di promuovere la città, rendendola un polo artistico di riferimento per tutta la Tuscia; e, dal punto di vista dei cittadini semplici e non rappresentati, soprattutto perché ho scardinato e messo in luce un sistema di potere che, come, nel loro disorientamento, stanno dimostrando in questi giorni, ha paura di essere annientato definitivamente con l’entrata in maggioranza di persone libere e disinteressate”.