La vertenza dei dipendenti del Comune di Viterbo, a cui devono essere corrisposti premi di produttività e salario accessorio, scuote la maggioranza Arena. Come riportato dal Corriere di Viterbo, pesanti critiche all’operato del sindaco vengono mosse dal consigliere di Fondazione Gianmaria Santucci: “Sono venti anni che il centrodestra commette lo stesso sbaglio, non mi stancherò mai di dirlo – ha dichiarato Santucci al Corriere di Viterbo-. Si lavora male, la macchina è impallata. E’ importante che Arena affidi la delega al personale, così come sarebbe ora di assegnare quella all’ambiente”. “Mi auguro – continua Santucci – che si trovi una soluzione sul salario accessorio, ancora deve essere riconosciuto ai dipendenti quello dello scorso anno. E’ chiaro che ci troviamo di fronte a un meccanismo che non funzione”.
“Finalmente siamo riusciti a capire che è importante fare concorsi, a fine ottobre cominceranno le selezioni per assegnare i circa quaranta posti individuati – continua Santucci nell’intervista rilasciata -. I livelli del personale in servizio sono bloccati da venti anni, questo non aiuta a tenere vivo l’entusiasmo del lavoratore. Ma il cuore del problema sta nei carichi di lavoro. Ci sono uffici dove sono più leggeri e altri dove la quotidianità è diventata insostenibile. Tutto ciò ha logorato la macchina amministrativa, l’ha resa lenta e poco efficace. Così arriviamo al paradosso che i soldi ci sono ma non riusciamo a spenderli e i cittadini non hanno servizi adeguati e tutti sono scontenti”.
“Il sindaco venga in commissione e ci illustri, visto che ha la delega, il suo piano per il personale – spara a zero Santucci su Arena-. Quando entreranno i 40 nuovi, se prima non si è dato un ordine all’esistente, aggiungeranno confusione all’attuale disagio. La delegazione trattante e il segretario generale vengano anche loro in commissione e ci illustrino come intendono andare avanti. Finché rimarrà uno stato di cattiva organizzazione avremo servizi inadeguati e cittadini che si lamentano. Pagheremo politicamente tutto questo oltre a non fare bene per la città”.