Aria di crisi a Civita Castellana: i consiglieri di maggioranza disertano l’aula insoddisfatti della considerazione riservata loro dal sindaco Franco Caprioli. A soli quattro mesi dall’insediamento della nuova giunta scoppiano i primi casi di malcontento.
Una crisi interna e targata Lega, che vede da una parte il sindaco e dall’altro i suoi consiglieri. Un uomo solo al comando è la protesta che all’ultimo consiglio comunale civitonico gli stessi compagni di partito hanno rivolto al primo cittadino disertando l’aula al momento dell’appello. I lavori ripartono, ma i dubbi restano.
Un malcontento che sta facendo tremare le mura della casa leghista. Infatti, sentendo molti suoi colleghi di partito, il neo-sindaco si è spesso avvalso di tecnici e consulenti esterni vicini alle passate amministrazioni infischiandosene dei suoi consiglieri. Alcuni già parlano di “fare la festa” al sindaco il prima possibile, se non smetterà con questo modo di gestire le cose. Per provare a sistemare le cose, e lavare i panni in casa e non nella piazza pubblica, la dirigenza leghista si è già mossa e in settimana Enrico Contardo sarà a Civita Castellana per cercare di intavolare una difficile mediazione. Insomma, se il buon giorno si vede dal mattino…