“Il presidente Pietro Nocchi e il centrosinistra sono incollati alle poltrone”. Così il centrodestra, che non si rassegna al fatto che per legge tra qualche giorno si ritroverà con la maggioranza in Consiglio provinciale, costretto però a governare con un presidente di centrosinistra.
E’ vero: il centrosinistra in Provincia è attaccato alle poltrone. Il problema però è che la predica non viene dal pulpito giusto, dato che, come si ricorderà, con questo stesso centrosinistra attaccato alle poltrone il centrodestra, prima delle elezioni, aveva sottoscritto un accordo per spartirsi quelle stesse poltrone. Il piano andò all’aria per la resistenza della Lega.
E allora oggi fa un po’ ribrezzo vedere il segretario provinciale di Forza Italia Alessandro Romoli convocare conferenze stampa insieme a Gianluca Grancini di FdI per dire certe cose, come se la gente avesse l’anello al naso. Loro due sono gli ultimi a poter parlare dal momento che uno con l’avallo di questo centrosinistra si è assicurato la poltrona di sindaco di Bassano in Teverina per la terza volta, mentre l’altro aveva pattuito la nomina ad assessore di Nocchi, tanto da entrare in una crisi quando gli comunicarono che l’accordo era saltato per volontà di Fusco.
Tutta da ridere questa vicenda. Fa ridire ma proprio tanto il centrosinistra che governa la Provincia, accoltellato da quelli con cui voleva allearsi, e fa ridere il centrodestra che lo vuole sostituire. Fanno ridere e incazzare soprattutto Romoli e Grancini. A proposito: ma questi due nella vita, al di là della politica, che lavoro fanno?