Si alzano i toni tra Sgarbi e Arena. Almeno all’apparenza. Tutto nascerebbe da una telefonata del primo (così sostiene lui) al collega per chiedere in prestito la Macchina di Santa Rosa da esporre durante il periodo natalizio a Sutri. Arena prima gli avrebbe detto di sì, poi il giorno dopo si è rimangiato tutto in varie interviste sui giornali. Apriti cielo: il critico d’arte è andato su tutte le furie, rilasciando dichiarazioni apertamente provocatorie e, come è nel suo stile, piuttosto offensive.
Probabilmente per far scattare il corto circuito ci hanno messo il becco anche quelli di Caffeina, questo è sicuro, fatto sta che all’affermazione di Arena, secondo il quale “a Sutri la Macchina fanno in tempo a costruirsela da soli”, Sgarbi non ci ha visto più. Dice che per protestare ha chiamato Salvini, Fusco e… tutto il presepe, Sacra Famiglia compresa. Roba da matti, penserà qualcuno, ma la verità è che ormai tutto fa spettacolo e soprattutto pubblicità, motivo per cui l’astutissimo primo cittadino dell’antichissima città sulla Cassia non ha fatto altro che il suo gioco e oltretutto, conoscendo Arena, è assolutamente legittimo ritenere che le cose siano andate esattamente come detto da Sgarbi. Il quale s’è infine chiesto: “Ma chi pensa di prendere per il culo Arena?”. E già… come dargli torto se dell’inaffidabilità di Palazzo dei Priori ormai si va convincendo la gran parte dei viterbesi?