• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Cultura » Lo statuto di Celleno del 1572: rivive la storia del borgo fantasma

Lo statuto di Celleno del 1572: rivive la storia del borgo fantasma

3 Ottobre 2019

Sabato 5 ottobre il “Borgo Fantasma” di Celleno sarà la suggestiva cornice per la presentazione del libro “Lo statuto di Celleno del 1572” di Baciarello. La storia e i retroscena dell’affascinante Borgo Fantasma, rivenuti nel manoscritto del 1500 oggi divulgato al pubblico.


Sabato 5 ottobre il “Borgo Fantasma” di Celleno sarà la suggestiva cornice per la presentazione del libro “Lo statuto di Celleno del 1572” di Baciarello. Quest’ultimo volume, frutto di anni di studio di innumerevoli fonti storiche, porta a compimento un lavoro iniziato da Baciarello molti anni orsono e che lo aveva condotto nel 2004 a scrivere un primo volume intitolato “Lo Statuto del comune di Celleno del 1457”, proseguito poi con la pubblicazione nel 2009 del volume “La comunità cellenese nel tardo medio evo (1300-1400)”.

Lo studioso ci offre oggi un quadro storico che parte affrontando i fatti che turbarono la vita del castello alla fine del ‘400, in seguito all’omicidio di Giovanni Gatti, torturato e ucciso per ordine papale nel 1496 dall’abbate di Alviano per essersi rifiutato di restituire il feudo.
Questo portò alla creazione di due fazioni contrapposte (gattesca e maganzese) che con l’avvicinarsi del Giubileo furono costrette da papa Alessandro VI ad un “atto di concordia” celebrato il 24 luglio del 1500. Nei vari capitoli si snodano i fatti storici, la ricostruzione attenta delle risorse economiche e delle principali attività produttive nonché il testo dello statuto in latino e in italiano, che complessivamente forniscono una ricostruzione della vita e dei costumi di una comunità vitale e in pieno sviluppo.

Un lavoro di grande valore che si inserisce in una più ampia opera di ricerca e valorizzazione che il Comune di Celleno sta dedicando al proprio centro storico, al territorio e alla memoria, lontana e recente, dell’antico borgo medievale. Nell’ambito della presentazione sarà possibile acquistare il volume al prezzo simbolico di 5 euro.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.