Presentata da Luisa Ciambella, capogruppo del Pd, Letizia Chiatti di Viterbo 2020 e Massimo Erbetti del M5S una richiesta di audizione in V commissione del presidente di Talete, Andrea Bossola, insieme al presidente dell’Ato Pietro Nocchi e al sindaco Giovanni Arena. Si tratta infatti di capire come stanno effettivamente le cose all’interno dell’azienda dopo l’aut aut di Bossola ai sindaci-soci: “O versate 40 milioni o devono entrare i privati”.
“Servono delucidazioni sulle dichiarazioni di Bossola – dice Luisa Ciambella – per capire come mai non è più arrivato il finanziamento di Arera (a fronte del quale dieci mesi fa sono state rincarate le bollette come garanzia per ottenerlo) che avrebbe dovuto evitare da un lato l’intervento dei Comuni con propri fondi e dall’altro l’ingresso del capitale privato. Servono chiarimenti immediati alla luce della volontà popolare, che, con un referendum, si è pronunciata a favore dell’acqua pubblica. Inoltre, è necessario ottenere delucidazioni sulla situazione dei Comuni commissariati e sui loro ricorsi accolti recentemente dal Tar. Chiederemo anche ragione del blocco degli stipendi dei dipendenti, avvenuto ad agosto, e molte altre cose circa la gestione di un bene prezioso e fondamentale quale è l’acqua, che per noi deve rimanere pubblica”.
“Ho chiesto all’assessore Enrico Contardo – conclude il capogruppo del Pd – di calendarizzare l’audizione quanto prima e sembra che ci sia la disponibilità a convocare la commissione per il 18 ottobre. Ma ho sottolineato che avere la presenza solo di Bossola, senza il presidente dell’Ato, senza il sindaco e l’assessore alle partecipate sarebbe un lavoro parziale. C’è bisogno della presenza di tutti gli attori coinvolti, per capire fino in fondo quale deve essere e quale può essere in questa provincia il futuro di un bene fondamentale qual è l’acqua.