• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Consiglieri, parenti “di” e un assessore candidati nei concorsi al Comune. Vi sembra normale?

Consiglieri, parenti “di” e un assessore candidati nei concorsi al Comune. Vi sembra normale?

2 Ottobre 2019

Quattro consiglieri comunali di maggioranza e un assessore si candidano al concorso per 39 posti in Comune. A meno di venti giorni dall’avvio delle prove preselettive scoppia il caso ed è polemica, in tutta la città, nei confronti dell’amministrazione Arena che, con questa nuova puntata delle telenovella in scena dal giugno 2018 a Palazzo dei Priori, da un punto di vista politico tocca davvero il fondo.

Prima d’ora una cosa del genere non s’era mai vista in nessuna altra parte d’Italia, dove pure la casistica dei fatti strani è abbastanza ampia.

Ad aver inoltrato domanda di partecipazione, tra il marzo e l’aprile scorsi, sono stati Matteo Achilli, Elisa Cepparotti, Gianluca Grancini, Isabella Lotti e Ludovica Salcini. Sono presenti inoltre nelle liste degli ammessi diversi parenti, anche strettissimi, di altri amministratori comunali di centrodestra, oltre che di attuali ed ex dipendenti comunali. Qualcuno, forse per la vergogna, ha annunciato di volersi ritirare.

“Sicuramente saranno casi di omonimia – sottolinea la consigliera d’opposizione Chiara Frontini – e in tal caso sicuramente gli interessati smentiranno, ma se così non fosse questa maggioranza ci lascia per l’ennesima volta senza parole. Nulla di illegittimo dal punto di vista del diritto, ma dopo aver scambiato il Comune per il focolare domestico, ora farlo diventare anche un ufficio di collocamento per amministratori in cerca di un posto mi sembra che sarebbe davvero eccessivo”.

Al di là di tutto ciò, e posto che giuridicamente è tutto legittimo, non ci si può non chiedere quale credibilità, politicamente, possa avere un’amministrazione piena di gente in cerca di occupazione nell’ente in cui è stata eletta. Normale cercare lavoro, e auguriamo di cuore a tutti coloro che lo fanno di realizzare i propri sogni, ma è meno normale farlo dove si rappresentano gli interessi collettivi, che necessariamente non possono collimare con quelli personali. Normale, e anche giusto, che tra tra gli eletti in Consiglio ci siano molti giovani volenterosi di mettersi al servizio della collettività, ma quando accadono fatti di questo tipo è di contro anche normale offrire il fianco all’antipolitica, a tutta quella crescente fetta dell’opinione pubblica, cioè, che identifica l’impegno politico come perseguimento del proprio tornaconto.

In un Paese democratico possono tutti essere eletti: operai, dirigenti, laureati e disoccupati e meno male che è così. Ma ci deve essere un limite. Si deve avere ben chiara la responsabilità che ci si assume nel momento in cui si entra all’interno di un’istituzione.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.