Anche a Viterbo, come nelle maggiori città italiane, gli studenti sono scesi a migliaia in piazza per l’appuntamento con il Friday for Future al grido Salviamo il pianeta. La manifestazione è nata nell’agosto 2018 dall’attivista Greta Thunberg che per protesta ogni venerdì marinava la scuola per manifestare davanti al Parlamento svedese contro i cambiamenti climatici insieme al suo inseparabile cartello su cui aveva scritto Skolstrejk för klimatet (sciopero della scuola per il clima). Da allora quel semplice gesto è diventato un monito d’allarme per milioni di ragazzi di tutto il mondo, facendo breccia anche negli animi di tanti studenti della Tuscia, che ieri mattina si sono dati appuntamento alle 10 a piazza del Comune.
Il loro obbiettivo è semplice ma complesso allo stesso momento: sensibilizzare la politica e le istituzioni affinché agiscano per impedire il depauperamento del pianeta contro l’inquinamento e il cambiamento climatico prima che sia troppo tardi. “Chiediamo alle istituzioni – hanno scritto gli organizzatori del Friday for Future – di contribuire alla realizzazione di una mobilità e di una gestione dei rifiuti realmente sostenibili, di un’edilizia verde, di una gestione delle risorse che salvaguardi la natura”. Sulla stessa lunghezza d’onda la Rete degli studenti medi: “E’ necessario – dicono – scendere ancora una volta in piazza per chiedere alle istituzioni e ai governi azioni concrete contro i cambiamenti climatici. Infatti, dovremmo essere noi studenti e noi giovani a sentire per primi l’importanza di tutelare il nostro pianeta”.