Ascoltate la scienza. E’ questo il messaggio scritto e scandito da centinaia di migliaia di giovani in molte città del mondo, che oggi scendono in piazza. E’ il giorno del Fridays For Future, a cui aderiscono anche molti studenti viterbesi. I giovani invitano i governi a non rimanere inermi, ma a reagire per tentare di fermare il riscaldamento globale, dando finalmente ascolto agli scienziati preoccupati per il rischio che da un momento all’altro una catastrofe climatica globale possa cambiare il futuro dell’umanità. Si manifesta dunque per il clima.
A Viterbo le manifestazioni sono promosse dalla Rete degli studenti medi: “Riteniamo che sia necessario scendere ancora una volta in piazza per chiedere alle istituzioni e ai governi azioni concrete contro i cambiamenti climatici. Infatti dovremmo essere noi studenti e noi giovani a sentire per primi l’importanza di tutelare il nostro pianeta”. “In un futuro non troppo lontano, infatti, potremmo ritrovarci ad affrontare problemi irrisolvibili causati dalla negligenza delle precedenti generazioni. E’ possibile -sottolineano i ragazzi- impedire tutto questo soltanto unendoci e lottando per cambiare la mentalità dei cittadini e per far sì che i governi si impegnino seriamente investendo sulla sostenibilità ambientale e portando avanti azioni concrete contro il surriscaldamento globale. A partire dalla scuole, a cui chiederemo di fornirci l’acqua con distributori nelle borracce, anziché con le bottigliette di plastica, di lavorare sul proprio efficientamento energetico, con luci a led e conversione delle caldaie. Con questa manifestazione chiederemo alla Provincia di Viterbo e alle istituzioni scolastiche di muoversi in questo senso e chiederemo al Comune di Viterbo e agli altri Comuni della provincia di attuare progetti di mobilità sostenibile, incentivando il trasporto pubblico e attraverso la realizzazione di piste ciclabili e bike sharing”.