Scattano le manette per un fisioterapista di Tarquinia, accusato di violenza sessuale aggravata e continua su una bambina di 8 anni disabile. A darne la notizia, in una nota, la Procura di Viterbo.
”A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Viterbo e svolte dalla Squadra Mobile,lo scorso 21 settembre 2019 è stata eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari in carcere a carico di un cittadino del Comune di Tarquinia, fisioterapista dipendente presso la sede distaccata di Santa Marinella dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
L’uomo è accusato del reato di violenza sessuale aggravata continuata, commesso sino ai primi giorni di settembre, nell’ambito di attività privata svolta a domicilio, ai danni di una bambina di 8 anni residente in un comune della provincia di Viterbo ed affetta da disabilità.Sulla base della denuncia sporta dai genitori della parte offesa, gli uomini della polizia di Stato del capoluogo della Tuscia hanno subito avviato attività investigativa che, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, è sfociata nel provvedimento restrittivo.
All’atto di esecuzione della misura l’indagato è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, all’esito della quale è stato rinvenuto materiale informativo, ancora in fase di analisi per gli eventuali, ulteriori risvolti di carattere penale. Il destinatario della predetta misura, incensurato, è stato associato alla casa circondariale Mammagialla. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, innanzi al gip di Viterbo, l’indagato ha reso sospontanee dichiarazioni. Sono in corso indagini per accertare eventuali ulteriori episodi analoghi”.