Tensioni tra Lega e Forza Italia durante la kermesse degli azzurri all’Hotel Salus e delle Terme. Attacchi ripetuti ai sovranisti: Fusco e i suoi se ne vanno e di fatto si è trattato di un mezzo incidente diplomatico.
Che nel centrodestra non splenda il sole ormai è cosa nota, ma a certificare che i rapporti sono alquanto compromessi c’ha pensato Berlusconi in persona. Nel suo breve ma intenso intervento telefonico, il cavaliere è stato infatti chiaro: “Noi non siamo sovranisti. Abbiamo un’altro concetto di Europa rispetto a loro”. Quel loro era riferito appunto alla Lega e a FdI e ha creato un po’ di imbarazzo visto che in sala era presente una rappresentanza del Carroccio guidata dal senatore Umberto Fusco, invitato dal sindaco Arena. Con lui l’ex FI Paola Bugiotti, il capogruppo in Comune Andrea Micci, il presidente del Consiglio Stefano Evangelista e Ludovica Salcini. Nessuno sembra aver digerito bene quelle parole. Tanto che ad un certo punto si sono tutti alzati e hanno abbandonato la sala.
“Ho assistito al dibattito – ha dichiaro Fusco a un sito internet della città – ma era un continuo prendersela con i sovranisti. Un attacco ripetuto. Non era possibile continuare così, perciò me ne sono andato”.
Dagli ambienti forzisti trapelano intanto indiscrezioni che parlano di leghisti non invitati alla kermesse, anche se Fusco ha ribadito di essere stato chiamato da Arena. L’episodio, al di là del folklore, fa capire molto sul clima che si respira nel centrodestra, ancora lontano da una pacifica convivenza tra le varie componenti come lo stesso Fusco ha sottolineato a margine dell’incontro.