Aggredisce e picchia un’operaio quarantenne, dopo aver consumato con lui un rapporto sessuale, per rapinarlo del denaro e del cellulare, ma i carabinieri la intercettano e la arrestano. Protagonista della storia una prostituta nigeriana. I fatti nel boschetto tra Gallese e Orte Scalo, noto da anni per essere una base di lucciole africane che lì ricevono i loro clienti. La prostituta arrestata è una trentenne e all’operaio aveva portato via anche le chiavi dell’abitazione e il bancomat.
L’uomo, frastornato, ha subito abbandonato la zona e una volta al sicuro ha avvertito le forze dell’ordine, descrivendo ai carabinieri le fattezze della trentenne. Una pattuglia della stazione di Orte si è messa così sulle tracce della nigeriana che, nel giro di poco tempo, è stata rintracciata sul luogo del delitto. Con sé aveva ancora la refurtiva sottratta al malcapitato e per questo sono scattate le manette. La donna è stata portata in caserma e dopo le formalità di rito è stata posta in stato di fermo e trasferita nel carcere femminile di Civitavecchia.