Si è svolto ieri a Roma l’atteso incontro degli amministratori dei Comuni attraversati dalla Roma Nord e i vertici regionali del trasporto pubblico locale. Per il Comune di Viterbo era presente l’assessore Laura Allegrini. Sul tavolo la necessità, in vista della ripresa dell’anno scolastico e quindi del pieno pendolarismo degli studenti, di trovare un compromesso per garantire a tutti gli utenti un servizio degno di nota. Preoccupano infatti le soppressioni delle corse decise per effettuare i lavori di adeguamento della linea.
Bene, dalla Pisana giungono buone nuove: “L’assessore regionale Alessandri – ha spiegato proprio Laura Allegrini – ha assicurato che per l’anno scolastico 2019/2020 saranno ripristinate le corse dello scorso anno. Saranno quindi soppresse le corse sostitutive degli autobus. Sarà anche ripristinato lo scambio a Vignanello. Ci saranno inoltre corse col sistema del cadenzato mnemonico ogni due ore sull’ora, pari al minuto 30 in partenza da Catalano e al minuto 21 in partenza da Viterbo”.
“Entro due anni – ha rimarcato l’assessore – inizieranno gli interventi per 105 milioni di euro, già disponibili per tutti i lavori tecnologici riguardanti l’intera linea, il cui soggetto attuatore è Rfi. Durante la riunione è stato affrontato anche il problema dei passaggi a livello privati: due per Viterbo città. La Regione chiederà al Comune di rendere pubbliche le strade interessate in modo da poterli mettere in sicurezza.”
Ma, nonostante le assicurazione, il problema rimane serio e se le promesse non verranno mantenute il disagio per molti pendolari è garantito. Già la linea di per sé è desueta e i tempi di percorrenza sono a dir poco biblici normalmente, figuriamoci con i lavori in corso. Si prospetta insomma per i pendolari una anno di attesa e di passione con treni a singhiozzo e ritardi all’ordine del giorno. Molti per questo preferiranno la macchina alla ferrovia.