La festa è finita ma la monezza resta. Questo è stato ieri il triste risveglio di un città dopo la notte di festeggiamenti. Le piazze immortalate appena dopo il passaggio della Macchina parlano chiaro: cartacce, cibo, contenitori di birra, bottiglie di plastica ed ogni ben di Dio a terra. Per fortuna non tutti si sono comportati così; in molti infatti si sono muniti di sacchettino per raccogliere la propria spazzatura per poi gettarlo al primo secchio, ma alla virtù di molti ha fatto da contrasto la maleducazione di altri che hanno ben pensato di gettare tutto a terra senza la minima remora. D’altro canto c’è da dire pure che il Comune non aveva predisposto nessun potenziamento della raccolta rifiuti e molti sono dovuti salire in macchina con il proprio sacchettino dei rifiuti. Ma questo non giustifica il gesto di chi insudiciato il centro storico della città.
Giustificazione che non si trova nemmeno per chi ha pensato di lasciare la macchina dove capitava. Chi sui marciapiedi, chi sulle aiuole, chi in evidente divieto di sosta, tutti sprezzanti dei divieti imposti dal Comune. Forse in quelle ore nessuno vigilava, nonostante l’esercito di uomini schierato da Arena e dalla Prefettura, visto che l’area verde fuori Porta Faul nel giro di qualche minuto è diventata un vero e proprio parcheggio abusivo.