Dal clima natalizio alle aule del palazzo di giustizia. La disputa sui beni del Christmas Village si sposta sui banchi del tribunale in vista dell’organizzazione dell’evento per il 2019.
Martedì mattina l’udienza che ha visto contrapposte da una parte la società Fantaword, dall’altra Spazio Eventi insieme a Fondazione Caffeina. L’oggetto del contendere è la proprietà dei beni con cui negli anni scorsi è stato allestito l’evento nel centro storico. La Fantaword ha chiamato in causa la Spazio Eventi, sostenendo di aver acquisito i beni che invece la stessa Spazio Eventi avrebbe ceduto a Fondazione Caffeina. Ma a colpire è la scoperta che i soci di Fantaword e di Spazio Eventi sono gli stessi imprenditori viterbesi che nel tempo sono entrati in affari con Fondazione Caffeina. Tradotto: una vera e propria resa di conti in casa per contendersi l’organizzazione del prossimo villaggio natalizio. Un’occasione ghiotta visto il successo che sta riscontrando l’evento da tre anni a questa parte. L’obbiettivo dei due contendenti è chiaro: farsi fuori a vicenda. E infatti sia Fantaword che Caffeina hanno presentato domanda al Comune per l’assegnazione degli spazi pubblici dove verrà istallato il villaggio natalizio.
La vicenda si fa davvero ingarbugliata se si pensa che la Fantaward è nata circa un anno fa sulle ceneri del secondo Christmas Village, organizzato precedentemente dalla Spazio Eventi che aveva chiuso in rosso. Dopo il successo della terza edizione la Fantaword non vuole dunque farsi da parte. Da qui lo strappo tra società che fino a poco tempo fa avevano collaborato. Ritornando allo scontro giudiziaro sulla proprietà dei beni, il giudice per ora si è riservato. Ma la cosa di certo non finirà qui.