Più di trecento vestiti, tantissime scarpe, ornamenti per il capo, elmi, scudi, spade e balestre. Per far ritornare l’aria dei secoli scorsi, dal Medioevo in poi, lungo le vie della città. Un appuntamento immancabile il corteo storico che vive dell’impegno dei tantissimi volontari che vi lavorano. Sono ben 310 i figuranti, di tutte le fasce d’età, dai bambini di 6 anni fino ai 70enni, che durante l’anno si sottopongono alle prove per fare il meglio possibile quando, il 2 settembre, gli occhi della città saranno puntati tutti su di loro durante la sfilata in centro. Per la processione prevista alle 17.30 i quasi trecento figuranti partiranno dalla piazza del santuario di Santa Rosa per andare alla cattedrale. Da qui prenderà il via la solenne processione con il cuore della patrona di Viterbo.
Quest’anno le suore alcantarine e i volontari hanno voluto aprire le porte del loro quartier generale per far vedere a tutti come nasce un simile evento. Lo hanno chiamato “Corteo experience, dietro le quinte”. Un’apertura straordinaria della costumeria del corteo che è prevista per domani e venerdì 30 agosto, con ingresso gratuito dalle 21. Previste anche visite guidate per spiegare al meglio ai tanti curiosi il loro operato e i loro pezzi pregiati.
I costumi saranno esposti, in esclusiva, nella basilica di Santa Rosa, nei locali a sinistra dell’entrata del monastero. Qui ammirabili ci saranno i costumi del 1200 ( L’epoca della Santa), del 1300, del 1400, del 1500, del 1600, del 1700 e del 1800. Veri e propri tesori, alcuni vestiti possono costare anche 4 mila euro.