Il Codacons torna a denunciare i pericoli per la sicurezza stradale sulla strada provinciale di Marina Velca a Tarquinia e attacca duramente la completa mancanza di controlli sul tratto in questione. Dopo le accuse dei giorni scorsi nei confronti dell’amministrazione comunale di Tarquinia l’associazione incalza questa volta la polizia stradale, che a loro vedere non sorveglia il tratto in questione, con un esposto al procuratore della Repubblica di Civitavecchia, portando così all’esame della magistratura le ripetute violazioni dei limiti di velocità che mettono a rischio tutti i giorni turisti e residenti.
“Sulla provinciale-dice il Codacons- TIR carichi di ortaggi, plotoni di biciclette, auto che tentano il sorpasso rischiando incidenti gravissimi, ripetute violazioni dei limiti di velocità (le auto sfrecciano anche a 120 km/h, in un tratto in cui dovrebbero procedere a 50 km/h): nonostante gli interventi del prefetto di Viterbo e la disponibilità della società autostradale a installare gratuitamente 3 autovelox, la polizia stradale rimane perpetuamente assente. Solo una volta, salvo errori, ha presidiato il tratto.
“Sembra quasi -conclude- che si aspetti una tragedia per intervenire: peccato che, in quel caso, sarebbero evidenti le responsabilità gravissime – a titolo di dolo – a carico di chi doveva intervenire e non l’ha fatto. La domanda, quindi, è pienamente legittima: perché non interviene la polizia stradale di Tarquinia?