• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » “Sia revocata la delega all’attuale ministro dell’interno per i crimini commessi”

“Sia revocata la delega all’attuale ministro dell’interno per i crimini commessi”

18 Agosto 2019

Riceviamo e Pubblichiamo da Peppe Sini, responsabile del “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo

Egregio Presidente della Repubblica,
egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,
egregia Presidente del Senato della Repubblica,
egregio Presidente della Camera dei Deputati,
il Ministro dell’Interno pro tempore da lungo tempo commette e promuove atti di razzismo, commette e promuove crimini contro l’umanita’, commette e promuove il delitto di attentato contro la Costituzione.
Reso cieco da una sorta di delirio, il Ministro sembra non rendersi conto dei crimini che sta commettendo, delle terribili conseguenze delle sue azioni, del male abissale e delle sofferenze inaudite che sta infliggendo ad esseri umani innocenti.
Su sua ispirazione il governo italiano da molti mesi si macchia del delitto, obbrobrioso quant’altri mai, di omissione di soccorso.
Su sua ispirazione il governo italiano da molti mesi si macchia del delitto di sequestro di persona.
Su sua ispirazione il governo italiano da molti mesi si macchia del delitto di persecuzione di innocenti ed introduzione in Italia di un regime di segregazione razzista.
Su sua ispirazione il governo italiano da molti mesi si macchia del delitto di sabotaggio e persecuzione dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo.
Nel Mediterraneo e’ in corso una strage degli innocenti: l’Italia puo’ e deve farla cessare salvando tutti gli esseri umani in pericolo.
Salvare le vite e’ il primo dovere.
*
Egregio Presidente della Repubblica,
egregio Presidente del Consiglio dei Ministri,
egregia Presidente del Senato della Repubblica,
egregio Presidente della Camera dei Deputati,
se in passato siete stati inerti o corrivi, questo e’ il momento di agire per far cessare la folle azione criminale del Ministro dell’Interno.
Sia immediatamente revocata la delega al Ministro dell’Interno per i mostruosi crimini commessi.
Come e’ noto le modalita’ per revocare la delega a un ministro sono le seguenti:
a) persuaderlo alle dimissioni;
b) una mozione di sfiducia (che puo’ essere anche ad personam) votata dalle Camere;
c) le dimissioni del Presidente del Consiglio dei Ministri e conseguentemente dell’intero governo, e il successivo insediamento di un nuovo governo (anche solo per il disbrigo delle pratiche correnti in attesa di nuove elezioni) con un’altra persona a quel ministero preposta.
Valuterete voi quale sia la via piu’ adeguata e piu’ tempestiva.
Salvare le vite e’ il primo dovere.
Augurandovi ogni bene,

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.