Codacons: abbiamo chiesto risposte su discariche abusive, controlli di velocità, balneazione e iniziative per i turisti. Silenzio assoluto dal primo cittadino.
Il Codacons attacca il primo cittadino di Tarquinia, Alessandro Giulivi, per non aver fornito le opportune risposte ai dubbi sollevati dall’associazione riguardo alcuni temi fondamentali in ambito locale. Il Codacons, infatti, aveva chiesto un incontro per discutere le misure più indicate per risolvere il problema delle discariche abusive nel territorio, per incrementare i controlli dei limiti di velocità (puntualmente violati, specialmente in estate) sulla strada provinciale di Marina Velca, per garantire svago e divertimento ai turisti affluiti in zona tramite l’apertura dell’arena, per verificare quanto messo in campo per migliorare la balneabilità della zona (ancora “non idonei”, a oggi, risultano i siti della foce del fiume Marta e del poligono).
“A questa richiesta – commenta il Codacons – nessuna risposta da parte del sindaco: neanche un garbato rifiuto. Delle due l’una: o egli è misteriosamente sordo rispetto a queste istanze o è troppo occupato a fare altro, magari nell’ambito delle sue importanti attività imprenditoriali, e quindi non considera utile e magari necessario il contributo di denuncia e segnalazione che è proprio delle associazioni di rappresentanza di consumatori e cittadini. Il dubbio, così, ci resta: cosa ha fatto finora il sindaco su questi temi? Quali interventi ha in programma? Attenderemo di conoscere la risposta dai fatti e dalle politiche realmente messe in campo, vista l’assenza di un confronto civile nell’interesse della cittadinanza. L’associazione si augura il meglio per la città di Tarquinia e auspica interventi efficaci e risolutivi sui problemi citati, magari ricorrendo anche al supporto di chi da anni denuncia e segnala quanto ancora non va nella bella cittadina del Viterbese”.