Riceviamo e pubblichiamo la risposta della lista Con Noi Vetralla alle dichiarazione del presidente del Consiglio comunale sulla caduta del leccio secolare nel giardino pubblico.
Abbiamo ascoltato con stupore le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale Carloni, rilasciate a nome dell’amministrazione comunale nel goffo tentativo di giustificare la loro inadeguatezza ed inefficienza.
Innanzitutto invitiamo l’amministrazione comunale a produrre il documento rilasciato dal tecnico incaricato in cui, stando alle dichiarazioni del Carloni, dichiara la sicurezza dell’albero. Di fronte ad una tragedia sfiorata per puro caso, il signor Carloni e l’amministrazione Coppari non possono permettersi di prendersi anche gioco dei cittadini, quindi siamo proprio curiosi di vedere cosa ha scritto il tecnico quando ha dichiarato sicuro l’albero.
Altra bugia sono i fondi stanziati in bilancio. Il signor Carloni dovrebbe sapere, visto che era presente, che i soldi i bilancio per la manutenzione non c’erano, tanto è vero che nell’ultimo consiglio comunale del 24 Luglio è stata approvata una variazione di bilancio proprio per pagare i famosi monitoraggi. Nello stesso consiglio l’assessore Pasquinelli, delegato al verde pubblico, riferiva che la pianta era vuota all’interno, e che questo era visibile sia ad occhio nudo sia dalle analisi strumentali effettuate. Allora ci domandiamo, perché non intervenire subito? Perché non mettere almeno in sicurezza l’area?
Non capiamo come un amministratore possa rilasciare dichiarazioni del genere, di una gravità assoluta, non è successo niente e quindi va bene così. Oggi Sant’Ippolito ha fatto il miracolo ma di certo non possiamo appellarci sempre a questo.
La sicurezza dev’essere la priorità e chi amministra deve essere in grado di assicurala senza giustificazioni. Che l’albero era monitorato non è altro che la dimostrazione che andava presa una decisione immediata, vista la posizione in cui era situato; pochi metri più in là c’è un’altro albero nelle stesse condizioni.
Eppure non è la prima volta, la scuola materna di Cura avrebbe dovuto insegnare qualcosa, invece i genitori che dopo varie segnalazioni avevano richiesto l’intervento del Prefetto, sono stati accusati con la solita arroganza di aver esagerato di aver strumentalizzato politicamente la vicenda sulla vita dei loro figli.
L’albero andava messo in sicurezza perché nessuno può prevedere quello che può succedere, neanche un esperto.
Chi doveva decidere non ha deciso e solo per puro caso non si è verificata una tragedia; l’assessore Pasquinelli sì dimetta perché le sue mancanze sono gravi ed ingiustificabili, e di seguito anche il signor Carloni, perché dichiarare il falso per salvate la faccia è vergognoso ed offende i cittadini.
Lista Con Noi Vetralla – Giulio Zelli Sindaco