Da due giorni i carabinieri della stazione di Orte erano sulle loro tracce fino a che non li hanno colti sul fatto e arrestati. In manette finiscono 4 giovani spacciatori che da Roma inviavano la droga anche nella provincia viterbese.
L’indagine- si legge nella nota dei carabinieri- è nata due giorni fa quando nei pressi del casello autostradale di Orte, i carabinieri della stazione, insospettiti dall’atteggiamento nervoso di uno dei due giovani occupanti di una macchina, alla vista dei militari, hanno deciso di procedere ad un controllo di profondità della vettura, ed effettivamente avrebbero trovato i due, entrambi di 24 anni, provenienti da Roma, in possesso di 4 grammi di hashish e 3 grammi di marijuana. Immediatamente i carabinieri hanno sviluppato, in base ai dati raccolti, un’attività informativa esplorandone la direttrice criminale, ed hanno individuato i fornitori della droga in due fratelli di 20 e 24 anni anche loro entrambi di Roma, e immediatamente li hanno sottoposti a perquisizione domiciliare, dalla quale hanno rinvenuto un chilo di marijuana. Li hanno dichiarati in arresto per spaccio di droga sottoponendoli al regime domiciliare.
Ulteriori sviluppi investigativi svolti nell’immediatezza sulla stessa direttrice criminale, hanno consentito di individuare altri due fornitori in altri due fratelli, anche loro originari di Roma di 23 e di 19 anni, e anche la loro abitazione è stata perquisita. Sono stati trovati con oltre 75 chili di marijuana, confezionata in sacchi. Immediatamente, anche loro, sono stati dichiarati in arresto e sottoposti in regime di detenzione domiciliare.