A un anno dall’insediamento, l’epoca Sgarbi potrebbe volgere al termine. Con conseguenti elezioni anticipate.
Alessio Vettori, ex consigliere di maggioranza, come Matteo Amori e Nunzia Casini, ha invitato infatti i colleghi dell’opposizione a presentare le dimissioni, congiunte, nell’intento di far sciogliere il Consiglio comunale. “Non ci sono più le condizioni – dice Vettori – per continuare questa consiliatura fatta di urla, di insulti ai cittadini e ai consiglieri comunali, di continue contraddizioni e scarsi risultati. Questa amministrazione, ormai ex maggioranza, non può più garantire un futuro alla città e quindi ritengo che sia arrivato il momento di staccargli la spina per ritrovare, innanzitutto, la serenità e la pace sociale.Aspetto il riscontro positivo dei miei colleghi di opposizione, sperando in un’intesa unanime per il bene della nostra Antichissima Città. Io sono pronto. Si abbia la dignità e il coraggio di restituire le sorti della città ai cittadini di Sutri”.
Sgarbi, annusata l’aria che tira, si è subito affrettato a far sapere di essere pronto ad affrontare nuove elezioni: “Vittorio Sgarbi – si legge in un comunicato stampa – ha chiuso un accordo con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia per le prossime elezioni a Sutri e si riserva di fare le liste personalmente per contenere le spinte democristiane ed estremiste che condizionano l’attività politica della città, per la totale inaffidabilità dei soggetti che hanno utilizzato il suo nome per essere eletti e contrastare, per interessi locali, e opportunismi, il suo progetto di rinascita, con ambizioni personali ed egoismi”.
Tutto in ogni caso è ancora in movimento e nulla è definito. Chissà se anche a Sutri si vedrà una campagna elettorale balneare o a Ferragosto tutto verrà messo a tacere.