Undici milioni da spendere, una bella opportunità per la città. Alla conferenza stampa a Palazzo dei Priori tanti i progetti lanciati, alcuni interessanti, come l’asfaltatura delle strade, il miglioramento dei servizi, la rivalutazione del patrimonio artistico e una maggiore sicurezza del centro storico. Ma prima di farci la bocca bisogna procedere per gradi. Riuscirà, al di là delle belle parole, la giunta a raggiungere l’obiettivo?
Arena ha subito precisato che la maggioranza è unita e determinata per progettare e affidare gli appalti così da non rimandare in avanzo i soldi disponibili. Una corsa contro il tempo altrimenti la Lega, come annunciato, toglierà la sua fiducia.
Tanta la carne al fuoco presentata in conferenza stampa. Tra le altre opere previste ci sono la copertura dell’Urcionio e la realizzazione del parcheggio fuori Valle Faul. Si è parlato inoltre del completamento dell’ex tribunale per ospitarci alcuni degli uffici che ora sono a via Garbini, del completamento del Teatro Unione, della ristrutturazione della torre di via Capoccioni e di alcuni tratti della cinta muraria. Quindi, interventi su molti monumenti, la riapertura del museo civico con la messa in sicurezza di alcune sue parti, il canile comunale e il ripristino a tutti gli effetti del parco del Bullicame. E ancora, un piano del commercio per il centro storico, illuminazione pubblica, telecamere di sicurezza, miglioramento del verde pubblico e investimenti nelle frazioni. Prevista, come detto, l’asfaltatura in larga scala di molti tratti della rete viaria malridotti e la costruzione di una bretella per unire Santa Barbara alla tangenziale. La giunta Arena strizza anche l’occhio all’ambiente con il raddoppia del depuratore e l’installazione di impianti di riciclo dell’acqua per le fontane della città.
Progetti utili ed indispensabili per la città, ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. In effetti in quella stessa sala riecheggiano ancora le parole, pronunciate poche ore prima del consigliere di maggioranza Vittorio Galati, che, accusando d’immobilismo la giunta, aveva detto: “Se non siamo nemmeno capaci di asfaltare 100 metri di strada riconsegniamo le chiavi e tutti a casa”. Se questi sono i presupposti i sogni di Arena rimarranno solo sulla carta. Quindi, che ne sarà degli 11 milioni?