Il Comune di Vallerano in campo contro i distacchi dei contatori dell’acqua che sta effettuando Talete contro gli utenti morosi. Il sindaco Adelio Gregori ha inviato infatti una nota al presidente Andrea Bossola e al direttore generale Alessandro Fraschetti con cui chiede alla società che il distacco non venga applicato alle famiglie socialmente svantaggiate, in condizioni di indigenza certificata o nelle quali siano presenti persone affette da patologie gravi o con invalidità.
“L’amministrazione comunale di Vallerano – dice Gregori – negli scorsi mesi ha chiesto a più riprese un miglioramento del servizio di relazioni con l’utenza e l’attivazione di punti di ascolto sul territorio. Questo a fronte del fatto che numerose famiglie valleranesi si sono rivolte agli amministratori locali, denunciando una difficoltà evidente nell’ottenere delle risposte adeguate ai diversi quesiti sottoposti agli uffici di Talete, relativamente al servizio erogato e alle modalità di pagamento anche di bollette arretrate. Tutto ciò potrebbe aver comportato che la misura adottata in queste ore abbia colpito proprio alcune di queste famiglie, nei confronti delle quali Talete avrebbe così arrecato un duplice danno, dal mio punto di vista, inaccettabile. Tali disservizi – conclude il sindaco di Vallerano – unitamente a una forma aggressiva di recupero dei crediti, pur doverosa, a Vallerano, come in molti altri paesi della Tuscia, hanno prodotto un clima di sfiducia nei confronti di Talete, che, indirettamente, coinvolge anche l’amministrazione comunale. Pur restando convinto della scelta, confermata nelle sedi preposte, di sostegno alla gestione del ciclo integrato delle acque, sono altresì persuaso che sia un dovere istituzionale di Talete affiancare le amministrazioni nelle azioni di confronto con le comunità locali e nell’erogazione di un servizio che sia realmente, e pienamente, rispondente alle richieste dell’utenza”.