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Home » Politica » Un disboscamento che rischia di mettere in pericolo gli automobilisti

Un disboscamento che rischia di mettere in pericolo gli automobilisti

18 Luglio 2019
  • Il taglio nell’area di Caprarola (2013)
  • La frana dello scorso 10 luglio

Un disboscamento, quello messo in atto lungo la provinciale Valle di Vico, che rischia di diventare una rischio costante per gli automobilisti che frequentano quel tratto di strada a causa delle frane e dei detriti. Forse c’è un nesso causale con l’opera di taglio degli alberi ad alto fusto che fu intrapreso a partire dal 2012 dalle amministrazioni di Caprarola e Ronciglione. Il piano originario era quello di tagliare gli alberi a bordo strada per limitari i rischi, ma qualcuno si è fatto prendere la mano. Infatti, in molti sostengono che nella parte di competenza del comune di Caprarola più che un taglio preventivo si è intrapreso un vero e proprio disboscamento. Anche l’organizzazione ambientalista Accademia Kronos qualche giorno fa è ritornata sul fatto: “Il comune di Ronciglione si limitò a tagliare qualche pianta sospetta lungo la strada provinciale di sua competenza. Non fu così, invece, per il comune di Caprarola. Per gli esperti dell’Ispra, gli alberi sospetti erano, su tutto il tratto stradale della provinciale Valle di Vico, solo 48. Quindi da potare o al massimo tagliare. Ma per l’amministrazione di Caprarola invece erano da tagliare, anche se considerevolmente distanti dalla strada, in un numero maggiore: circa 900 alberi di alto fusto”.

Forse l’amministrazione di Caprarola è stata troppo zelante nell’intervento, fatto sta però che le frane negli ultimi 3 anni sono aumentate sensibilmente: infatti, già due hanno colpito quel tratto. I primi a denunciare la pericolosità della strada sono gli stessi automobilisti che attraverso i social denunciano che con la pioggia il selciato diventa pericoloso. Alcuni chiedono all’amministrazione di Caprarola di fare chiarezza. “Mi piacerebbe – dice un utente Facebook – fare due chiacchiere con quei mascalzoni che a suo tempo insistevano con il dirci che quello era un intervento di messa in sicurezza, quando era palese il contrario”.

Del nesso causa effetto non siamo certi, ma la situazione va monitorata con attenzione e se serve bisogna intervenire per garantire la sicurezza della strada.

” .

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