Perdite d’acqua a Zepponami Perdite d’acqua a Zepponami Perdite d’acqua a Zepponami Perdite d’acqua a Zepponami
Lo stato delle condutture idriche in provincia di Viterbo è noto: la rete che fornisce il “disservizio” è ormai al limite e a subirne le conseguenze, sia economiche (con bollette che lievitano) che igienico-sanitarie (a volte il servizio viene interrotto e la gente non si può neanche lavare), sono sempre i cittadini.
E’ il caso ad esempio di quelli di Zepponami, a Montefiascone, che da settimane sono costretti a vivere con l’acqua a singhiozzo. Altre segnalazioni giungono però da molti altri centri della provincia.
Il punto è che le tubature che trasportano l’acqua nelle nostre case sono un po’ ovunque desuete e quindi non possono garantire un servizio accettabile. In tutti questi anni sono state molte le voci circolate circa un possibile ammodernamento della rete, voci che però non si sono mai tradotte in una reale azione. Si è sempre preferito riparare pur di non ristrutturare. Ma, ovviamente, mettendo una toppa qui o una là il problema non viene risolto, ma solo rimandato. Il fatto è che, oltre agli ovvi disagi a chi paga profumatamente per un servizio totalmente inadeguato, viene sprecato il bene più prezioso: cioè, l’acqua.
Di questo problema si è parlato qualche giorno fa durante l’assemblea dei sindaci che hanno approvato il bilancio di Talete. A porlo all’attenzione della platea Alessandro Giulivi, sindaco di Tarquinia, che ha fatto notare al cda che più del 40% delle acque che vengono pompate nella rete si disperdono lungo la rete medesima.