
Si è svolta ieri la conferenza dei capi gruppo al Comune di Viterbo. Molti i temi affrontati, ma il dibattito è stato incentrato soprattutto sul problema dell’inquinamento ambientale e della saluta pubblica. Finalmente anche a Palazzo dei Priori si muove qualcosa. Forse ha sortito effetti l’iniziativa della Prefettura che ha istituito una commissione di studio sugli effetti dei fitofarmaci sulla salute dell’uomo. Così come debbono aver fatto riflettere le parole di Pietro Paris, rappresentante dell’Istituto superiore di sanità, che ha fatto chiaramente capire che il problema esiste, dacché in Italia sono contaminati due terzi delle acque superficiali e un terzo di quelle presenti nelle falde.
Non sappiamo quale sarà la direzione che intraprenderà il Comune in tal senso, di certo è l’11 luglio alle 15.30 si terrà un Consiglio comunale aperto con al centro del dibattito le sostanze inquinanti. Una problematica attuale visti i casi di avvelenamento da arsenico, l’utilizzo dei fitofarmaci in tutte le colture e l’alta presenza di radon in alcune parti del comune. E’ stato il capogruppo del Pd Luisa Ciambella a proporre il Consiglio straordinario, trovando l’avallo di quasi tutti i gruppi politici. Per ora su modalità di svolgimento e contenuti si sa ancora poco, ma nei prossimi giorni si farà maggiore chiarezza.
Altro problema affrontato durante la conferenza dei capigruppo è stato quello del biogas a Grotte che sta allarmando la popolazione della frazione da alcuni giorni. Dopo le interrogazioni presentate dalle opposizione, il Comune ha deciso di convocare la terza commissione per il 26 giugno. Commissione che si occuperà di approfondire il tema e valutare se sia il caso di indire un Consiglio straordinario aperto nell’ex-scuola della frazione. Il vice sindaco Contardo ha sostenuto di essere sensibile e favorevole alle energie rinnovabili, ma bisogna valutarne l’impatto sulla salute”.