Secondo i dati elaborati dal Sole 24 Ore, il costo della vita nella provincia di Viterbo è aumentato del 2,1%, nel quadriennio 2014/2018.
Lo studio, sviluppato, secondo un Paniere statistico che prende ad esame oltre 50 indicatori, di beni e servizi comprendente tutte le categorie economiche di largo consumo, fa emergere che il costo della vita è aumentato rispetto a qualche anno fà.
L’aumento ha colpito maggiormente le bollette di luce e gas salite dell’8% le spese di esercizio per i mezzi di trasposto (+6,9%) e in modo simile i servizi finanziari (+6,6%).
Risultano aumentati anche generi di prima necessita; come i prodotti alimentari che salgono del 3% rispetto al 2014. Aumentano anche mobili, arredi e prodotti legati dall’edilizia che segnano un contenuto + 1,1%.
La maglietta nera degli aumenti se la aggiudica il settore dei trasporti pubblici, di certo non il fiore all’occhiello del nostro territorio, che vede aumentare il costo del servizio di ben 8,5%.
Cala invece il costo per le spese sanitarie (-0,6%), per i prodotti farmaceutici (-2,8%) e dei prodotti informatici e multimediali (-3,4%). Interessante il dato dell’Università della Tuscia che abbattendo il costo farà risparmiare ai sui studenti il 41,4 % rispetto al 2014.

