L’11 giugno, nell’ambito del Mese Degli Etruschi, si svolgerà la “Serata Cecchelin”: nel pomeriggio presentazione di due libri di Riccardo Cecchelin e subito dopo una serata cinematografica speciale. Il Cinema Etrusco proietterà infatti il film thriller del regista Emilio Valerioti Usil lupuce falado (…E il sole morì nel cielo) del 1979, dove tra gli interpreti figurano lo stesso Cecchelin ed altri concittadini quali Luciano Benetti, Leonarda Bettarini, Antonietta Valerioti, Giancarlo Palombo, Maria Cappuccini, Roberto Antenore, Dino Battistoni, Emilio Valerioti.
Il film, che vede anche il soggetto scritto da Cecchelin, può vantare una colonna sonora d’eccezione, con musiche di Leandro Piccioni. Emilio Valerioti è stato un pioniere della settima arte, il cinema, negli anni 50/60, quando con cineprese da 8 e 16 mm girava documentari, spot, corti e mediometraggi di genere western, giallo, o di vita quotidiana e sociale. Nelle sue realizzazioni coinvolgeva appassionati della fotografia e della ripresa che scoprivano in questa maniera il mondo cinematografico.
Usil lupuce falado è un film permeato di senso etrusco, di luoghi vivi ma assopiti nel tempo, come la villa decadente di Bruschi Falgari, con il parco di piante centenarie, ma soprattutto le tombe etrusche nascoste tra le erbe selvatiche, con le colonne ed i sarcofagi lungo gli stretti sentieri terrosi. Ed ancora, suggestive le riprese a campo lungo dei personaggi seminascosti tra le fronde degli alberi o luminosi sul macco assolato della necropoli Scataglini, i numerosi notturni (realizzati a filtro) sulle terrazze di balconi sospesi sull’ignoto, con i chiaroscuri della luce della luna, alimentano il mistero della morte ed i segreti degli etruschi in cui è immerso il plot narrativo.

