“Capisco il mondo ambientalista ma non si può dire sempre no. Al posto dei noccioleti cosa ci mettiamo? Come permettiamo ai proprietari di questi terreni di fare reddito? Altrimenti arriviamo come in Usa alla bistecca sintetica perché non ci sono maiali e vitelli. Mangiatevela voi”.
E’ la risposta del ministro alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio (Lega) ai giornalisti che lo hanno intervistato nei giorni scorsi a Orvieto nel corso di una iniziativa elettorale legata alle elezioni amministrative nella città del duomo.
La domanda si riferiva ai nuovi noccioleti impiantati nel territorio dell’Alfina, che, a detta degli ambientalisti, starebbero danneggiando il paesaggio, sostituendosi di fatto a coltivazioni tipiche della zona, e l’ambiente, a causa di trattamenti a base di fitofarmaci. Una battaglia di cui si è fatta portavoce la regista Alice Rohrwacher e condivisa anche da associazioni della Tuscia, alle quali di recente si sono aggiunti i Comuni che si affacciano su lago di Bolsena, che dal canto loro hanno emesso apposite ordinanze che vietano questa coltura in prossimità del bacino vulcanico.

