Se la situazione di Civita Castellana appare compromessa, quella di Tarquinia è semplicemente drammatica. Si fa fatica a crederlo, ma la cittadina dove hanno imperversato per anni Panunzi, Mazzoli e tutta la compagnia ex Ds consegna alla storia con queste elezioni 2019 un Partito democratico inesistente. Basti pensare che per avere due consiglieri eletti (di cui uno prettamente panunziano) i “nostri eroi” devono solo sperare che vinca la Lega. Se dovesse affermarsi Moscherini, in Consiglio comunale entrerebbe infatti solo il candidato sindaco Sandro Celli.
E’ un quadro che fa venire i brividi, ma pure in questo caso il Partito democratico a trazione Panunzi paga una gestione “diessecentrica”, che, relegando nel “ghetto” i moderati, ha sbarrato la strada a tanti elettori che che per cultura, tradizione e sensibilità non si riconoscono nella visione del mondo propugnata dal consigliere regionale di Canepina.
In questi mesi i moderati sono stati messi a tacere in moltissime realtà della provincia e adesso se ne pagano necessariamente le conseguenze.