A Civita Castellana il candidato del Partito democratico Antonio Zezza potrebbe allearsi al secondo turno con Rifondazione comunista. In corso in queste ore febbrili trattative tra le due forze politiche. Starebbe strizzando l’occhio anche al Movimento 5 Stelle, ma è ai voti portati a casa dal giovane Yuri Cavalieri al primo turno, più affini al suo elettorato, che il medico ortopedico guarda con maggiore interesse. Per lui, fermatosi a poco più del venti per cento e quindi distanziato di 23 punti dal candidato della Lega, Franco Caprioli, il compito non è facile. E lo sa bene, tanto che, per esorcizzare la paura, sta cercando di convincersi che il ballottaggio sarà comunque tutta un’altra storia.
Sul fronte opposto, Caprioli sembra invece intenzionato a non fare apparentamenti, anche se, secondo alcune indiscrezioni, sarebbero iniziati alcuni colloqui più o meno informali per cercare di riportare all’ovile Domenico Parroccini di Forza Italia. Il timore di qualcuno è infatti che anche il dentista azzurro possa guardare con interesse a Zezza (e viceversa), complice magari qualche buona parola da Viterbo sussurrata nelle orecchie giuste da Francesco Battistoni e Enrico Panunzi, che, come si sa, hanno instaurato, da sponde opposte, un rapporto molto stretto (anche detto inciucio). Rapporto che comunque, dopo la batosta elettorale di domenica rimediata da Forza Italia, potrebbe vacillare per il tentativo di Battistoni di recuperare un rapporto con quella destra che non immaginava così forte e insidiosa e dalla quale, in caso di elezioni anticipate, dipenderà sicuramente la sua eventuale ricandidatura.