• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Cultura » L’antica Ferento rivive con oltre 100 figuranti

L’antica Ferento rivive con oltre 100 figuranti

28 Maggio 2019

Un accampamento romano e uno dei barbari, il campo di battaglia, “tabernae”, laboratori, il mercato degli schiavi e scene di vita quotidiana: il primo week end di giugno (sabato 1 e domenica 2 giugno), presso l’area archeologica di Ferento (antica città etrusca, romana e medievale a soli 8 chilometri a nord di Viterbo), è  in programma un grande evento: un sensazionale viaggio indietro nel tempo con “C’era una volta Ferento”, una rappresentazione storica che racconterà le vicende dell’antica città romana.

L’iniziativa è stata illustrata il 27 maggio nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, dal presidente dell’associazione Archeotuscia onlus Luciano Proietti, da Simonetta Pacini, coordinatrice dell’evento e dal professor Menio Pietrobono, consulente storico-filologico dei gruppi di rievocazioni storiche. Alla conferenza è intervenuto l’assessore alla cultura Marco De Carolis, che oltre ad assicurare la sua presenza in occasione della rievocazione, ha ringraziato Archeotuscia per le iniziative che da anni porta avanti per la valorizzazione del sito archeologico di Ferento e del patrimonio storico, artistico e archeologico del territorio. Tra il pubblico anche Angelo Ceccacci, nel ruolo di centurio Legio IX Hispana in occasione della storica rievocazione.

Il 1° e il 2 giugno verranno ricostruiti gli ambienti con oltre cento figuranti in costume d’ epoca, per fornire a coloro che visitano l’aria archeologica la possibilità di respirare l’atmosfera dell’antico splendore della città, del suggestivo teatro romano, dei resti con mosaici delle terme, del decumano e di una domus del I secolo d. C.  A riportare indietro di quasi duemila anni Ferento saranno più di dieci associazioni di legionari (una proveniente addirittura dalla Spagna), grazie ad Archeotuscia onlus, l’associazione viterbese che da quattro anni, con i propri volontari, cura l’area archeologica di Ferento. L’evento del primo week end di giugno ha il patrocinio del Ministero dei Beni culturali, del  Comune di Viterbo, della Prefettura, del Rotary club, del Touring di Viterbo e il sostegno di Eurospin, Ecologia Viterbo, Confimprese e  Tusciaeventi.

Dell’antica Ferento, alleata di Roma e poi sito medievale, distrutta, per vendetta (con accusa persino d’eresia), dai viterbesi nel 1172, sono ancora da riportare alla luce il foro, l’augusteo, domus, taberne, cardi e gran parte della città, compreso un grandioso anfiteatro del quale emergono, fra le piante, laterizi e alcuni gradini di travertino.

L’appuntamento del primo week end di giugno prevede, per due giorni, la presentazione  delle esercitazioni di antichi legionari e dei “barbari invasori”; nell’area interna l’allestimento delle famose botteghe, di mercatini e scene di vita quotidiana, lezioni di cucina antica romana; lungo il decumano massimo e in altre location nrll’area visitabile, raffigurazioni di momenti storici, e uno spettacolare appuntamento conclusivo durante il quale si potrà assistere all’accensione del sacro fuoco da parte delle vestali, al discorso di Catone e alla rievocazione delle “Idi di marzo”, ovvero la congiura contro Giulio Cesare. Ferento, sorta nel IV secolo avanti Cristo, inizialmente come insediamento etrusco, divenne un municipio romano definito “civitas splendidissima” con la costruzione, tra il I secolo a. C e il I d. C. di splendidi monumenti, tra cui l’incantevole teatro. É famosa per aver dato i natali a Flavia Domitilla maggiore, seconda moglie dell’imperatore Vespasiano, madre di Tito e Domiziano, e agli avi dell’imperatore Marco Salvio Otone (32 – 69 d. C.).

La rievocazione storica di Ferento, in entrambi i giorni, avrà inizio alle ore 10. Le iniziative si concluderanno al tramonto. L’ingresso sarà a offerta libera.

Per info:  www.archeotuscia.com ; e mail: archeotuscia@gmail.com .

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • SANGIULIANO SOGNA UN DANTE “NERO”, SEBBENE FOSSE GUELFO “BIANCO”. PRESTO ANCHE IL SOLE SORGERA’ A DESTRA
  • DANTE PROPONE UNA VISIONE UNIVERSALE, RIDURLA A VISIONE ITALIANA E’ UN ERRORE. MA COS’È IN FONDO L’ITALIA?
  • I luoghi del nuovo umanesimo
  • Morte di Gerardo Bianco, il video della sua intervista al convegno di Viterbo
  • Una politica coraggiosa, fuori da vecchi schemi
  • A Roma il Convegno su Nuovo Umanesimo
  • “Esterno Notte” visto dal presidente della Commissione Moro: intervista di Radio Radicale a Fioroni
  • Il futuro dei popolari, convegno venerdì 18
  • Popolari, riformisti e cattolici di tutta Italia a convegno a Roma
  • Il Pd è ancora utile al Paese
  • Fioroni: il Pd si salva se dialoga con il Terzo Polo
  • Non esiste una terza via: se il Pd non vuole cedere al populismo, deve aprire il dialogo con il Terzo Polo
  • L’ITALIA DI DE MITA, L’OCCIDENTE E IL CLIMA DI FIDUCIA NEI RIGUARDI DI GORBACIOV: UNA PAGINA DI STORIA
  • LUTTO. E’ MORTO GASTONE SIMONI, IL VESCOVO DELLA POLITICA “ALTA”. IL RICORDO DI AVVENIRE
  • L’ANALISI DI GALLI DELLA LOGGIA SULLA IRRILEVANZA POLITICA DEI CATTOLICI SI NUTRE DI AVVERSIONE PER I POPOLARI
  • GUALTIERI ARCHIVIA IL CASO RUBERTI, MA RESTA IL PROBLEMA POLITICO: SE NON SI RIFONDA, IL PD AFFONDA
  • LA TESTIMONIANZA DI DE GASPERI NON DEVE CADERE NELL’OBLIO
  • Campagna SOS CALDO, il Comune di Viterbo con i nonni e i fragili
  • Fioroni a Letta: “Non ho partecipato a voto su liste. Rischiamo testacoda del riformismo”
  • L’ASSURDO DI ROTONDI: EVOCA LA DC A SPROPOSITO PER BATTEZZARE LA DESTRA DI MELONI
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
SANGIULIANO SOGNA UN DANTE “NERO”, SEBBENE FOSSE GUELFO “BIANCO”. PRESTO ANCHE IL SOLE SORGERA’ A DESTRA
DANTE PROPONE UNA VISIONE UNIVERSALE, RIDURLA A VISIONE ITALIANA E’ UN ERRORE. MA COS’È IN FONDO L’ITALIA?
I luoghi del nuovo umanesimo
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset