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Home » Territorio » Pugnaloni, il gruppo Via del Fiore vince l’edizione 2019

Pugnaloni, il gruppo Via del Fiore vince l’edizione 2019

20 Maggio 2019

Il gruppo Via del Fiore (bozzettista Paolo Marziali, capogruppo Ettore Burchielli), si aggiudica l’edizione 2019 della Festa dei Pugnaloni. Alle sue spalle il gruppo Corte Vecchia (bozzettista Veronica Regoli, capogruppo Riccardo Fani) e sull’ultimo gradino del podio la Torre San Marco (bozzetto Dorella Colonnelli, capogruppo Marcello Poponi). Chiudono la “top-six” il quarto posto del gruppo San Sepolcro (bozzetto Riccardo Cesaretti, capogruppo Nicolò Piazzai), il quinto della Torre Giulia de Jacopo (bozzetto Silvia Marignoli, capogruppo Andrea Buzzico) ed il sesto del Sant’Anna (bozzettisti Roberto Riccaldo Pulvano, capogruppo Mariano Delli Campi).

La pioggia, fissa dalle 07.45 della mattina, ha indotto gli organizzatori a far immediatamente scattare il “piano b” con esposizione Pugnaloni non nelle consuete postazioni centro storico, ma in luoghi al coperto che per bellezza architettonica hanno reso la proposta ancora più di qualità. Alle ore 11 nella basilica concattedrale del Santo Sepolcro si è svolta la solenne messa con coro diretto magistralmente dal maestro Stifelio Bertoni (maestro organista Mauro Muccifora).

Davanti alle autorità civili e religiose, al Signore di Mezzo Maggio Mauro Piazza ed ai  fedeli, è spettato a monsignor Fabio Fabene (sottosegtetario del Sinodo dei Vescovi) presentare l’omelia: “Sono onorato – ha sottolineato – di essere presente in questo momento fondante per la vostra città. Un momento diventato liberà a partire dal 1166 grazie all’intercessione della Madonna Liberatrice. Da quel giorno un vincolo amoroso speciale si instaura tra Acquapendente, la Vergine e Nostro Signore. All’insegna del concetto della Fede, si arriva quindi a questo maggio 2019. Dove Papa Francesco ci invita a scoprire la presenza della stessa. Svelandola ma non in maniera imprecisa. Nella presenza di un Cristo che rivive nella nostra speranza, giovane e riempiente di vita. Che ci invita a diventare nuove creature. Insegnandoci ad impegnarci a camminare assieme a Lui nell’amore. Un amore che seguendo le orme di San Paolo e Sant’Agostino ci permette di creare una nostra nuova città. Dove grazie a Dio possiamo vivere senza egoismi, chiusure ed indifferenza. Con artefici di tutto questo i giovani chiamati a comprendere il servizio verso gli altri, edificare una nuova Chiesa. Con noi chiamati a far loro spazio ed accogliere le loro proposte. Per trasformarli in generosi ed impegnati nella società, nella politica, nel lavoro, nell’economia. E cambiare il mondo. Trasformandolo in più giusto, inclusivo e sostenibile. Giovani che rifiutino di passare il tempo assieme ai social, ma iniziano a dialogare entusiasticamente con le generazioni che li precedono. Alzando lo sguardo verso quella giovane di Nazareth per ricevere nuovo impegno ed amore”.

“E’ il giorno del compleanno del nostro Comune – ha detto il parroco don Enrico Castauro – come sottolineato dal nostro sindaco. E siamo onorati di avere a fianco il vescovo per dare lustro e significato all’evento. Siamo tutti coinvolti, soprattutto i giovani. In uno stupendo senso di unità per costruire amore. Un strada per cercarlo molto partecipata. A dispetto dell’inclemenza del tempo”.

Saltato causa maltempo tutto il programma medievale del pomeriggio (sfilata corteo storico Città di Acquapendente e gruppo Sbandiretatori Madonna del Fiore, giochi della bandiera di fronte agli Spadaccini di Soriano del Cimino). Con qualche minuto di ritardo è partita la Solenne processione che riconduce la Statua della Madonna del Fiore alla Chiesa di S.Agostino. Al termine della stessa eletto il Signore di Mezzo Maggio 2020: sarà Mattia Fioravanti di Predio Lutinanino.

Giordano Sugaroni

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