Il premio “Viterbo per il lavoro” organizzato dal Rotary Club di Viterbo arriva alla seconda edizione, ospitato all’interno della Scuola dei marescialli dell’Aeronautica militare dell’aeroporto Fabbri di Viterbo. Anche quest’anno il premio è stato riservato a quelle attività che nel territorio viterbese rappresentano un modello di crescita e di sviluppo per i vari settori imprenditoriali.
Nel settore agricolo sono state premiate, tra le altre, ben due aziende agricole della Coldiretti Viterbo: Valli di Vulci e Risto sulla Via. Le due aziende, infatti, si sono distinte per innovazione e spirito di intraprendenza elaborando le proprie idee per dar vita a progetti dall’alto valore imprenditoriale.

“Valli di Vulci” è una start up nata da neanche un anno nel comune di Canino. Antonio e Pietro Fiocchi sono due fratelli che hanno deciso di dedicarsi all’agricoltura applicando la tecnica dell’idroponica nella produzione di pomodori. L’attività, al momento, si basa su due serre di 4mila metri quadrati che sfruttano l’acqua termale per la produzione di pomodori. In questa maniera le piante fruttificano da dicembre a marzo senza un eventuale impatto sulla terra coltivata così da permettere al progetto di essere altamente sostenibile: è il calore delle fonti termali, infatti, a garantire una resa del prodotto come se fosse estate. Dati gli ottimi risultati, i due fratelli neoagricoltori hanno deciso di affrontare i mercati dell’alta Italia dove le vendite hanno superato le attese data la qualità dei loro pomodori “cuore di bue”. Prossimo progetto dei fratelli Fiocchi è l’export sia in Europa che all’estero.

“Risto sulla Via da Benedetta” nasce dal progetto di Chiara Porcari ed Enrico Pasquinelli, soci di Campagna Amica. Grazie al loro “Food truck” promuovono la tradizione enogastronomica della Tuscia viterbese partendo da Vetralla per viaggiare nel Lazio. Questa concezione di ristorante itinerante permette ai due ragazzi di cucinare praticamente ovunque e di diffondere i piatti della tradizione del territorio viterbese con l’utilizzo di prodotti locali e tipici. Ogni tanto i piatti vengono rivisitati per dare una punta di modernità al menù presentato ma senza distogliersi mai dall’idea di una cucina contadina, sana e gustosa.
“Siamo orgogliosi di questi progetti – afferma Alberto Frau, direttore Coldiretti Viterbo – come associazione ci ripromettiamo di essere ogni giorno un volano per i nostri soci e per le loro brillanti idee. Congratulazioni ai vincitori e il più sincero in bocca al lupo per i progetti futuri”.