Lodi a Piero Camilli che è riuscito a regalare a Viterbo, con l’impresa compiuta dalla squadra gialloblu vincendo la Coppa Italia contro il Monza, l’unica pagina positiva di questo anno orribile cominciato con la retata dei mafiosi e proseguito con lo stupro nella sede di CasaPound e l’uccisione di Norveo Fedeli all’interno del suo negozio in via San Luca.
Un risultato, quello centrato dalla Viterbese, che Camilli ha ottenuto da solo contro tutti nel disinteresse del Comune, che si ricorda della squadra di calcio della città solo quando c’è da festeggiare e mettersi in posa per le foto e le riprese televisive. Nulla infatti, da quando si è insediata questa amministrazione, si è più saputo del progetto del nuovo stadio e nulla è stato fatto per migliorare quello esistente.
Abbiamo un classe politica a Viterbo capace solo di manifestare in piazza, senza rendersi conto che così facendo manifesta contro se stessa, e di sfruttare a livello mediatico eventi, come la vittoria della Viterbese, in cui non c’entra nulla.