Decine i messaggi di vicinanza e sostegno per l’assessore ai servizi sociali Antonella Sberna, bersaglio di insulti e minacce contenute in una lettera anonima arrivata nei giorni scorsi all’ufficio protocollo del Comune.
“Tutta la mia solidarietà all’assessore Sberna – dice il sindaco Giovanni Arena -. Ricoprendo un ruolo da amministratore ci si espone ogni giorno. Non dovrebbero accadere questi episodi. Ma purtroppo accadono. E quando i contenuti sconfinano nella sfera privata e personale è ancora più grave. Esprimo tutta la mia vicinanza all’assessore e le auguro un sereno lavoro”.
Al fianco della Sberna si sono schierate subito le colleghe di partito Paola Bugiotti e Isabella Lotti, che hanno definito il gesto di cui è stata vittima, ignobile. Le donne di FI attaccano gli “ignoti che, in modo vile e subdolo, si sono rivolti ad una donna ferendola anche nel suo essere mamma”.
“Voglio esprimere pubblicamente tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza all’assessore Antonella Sberna per le gravi minacce ricevute – esordisce in un post su Facebook il capogruppo del Pd Luisa Ciambella – .Nella vita si possono condurre battaglie politiche da posizioni differenti, ma davanti alla violenza o a chi minaccia di usarla, la risposta deve essere sempre chiara e unanime. Conoscendo Antonella già so che non si lascerà intimidire dal gesto di qualche vigliacco anonimo”.
Sostegno all’assessore pure dall’associazione Universo Giovani e dai rappresentanti di Università dello Studente: “Inammissibili – scrivono – le minacce e le ingiurie rivolte alla sua persona e addirittura a quella delle sue figlie. Comportamenti del genere sono da stigmatizzare in senso assoluto e, in particolar modo,quando mirano a colpire una persona che, come Sberna, ha sempre lavorato e continua a lavorare assiduamente per la nostra Università e per i suoi studenti”.