Una comunità. Secondo alcune stime sarebbero quasi duemila le persone che ieri sera sono scese in piazza per la manifestazione intitolata “Viterbo alza la testa”.
Un corteo silenzioso partito da piazza del Plebiscito per ricordare Norveo Fedeli e stringersi insieme. In piazza associazioni, autorità, politici senza bandiere al seguito, rappresentanti delle forze dell’ordine e tanti semplici cittadini. Molti e intensi i momenti di commozione. Uno in particolare, quando il serpentone umano si è fermato davanti al negozio di Fedeli, in via San Luca. Il sindaco, a nome di tutta la città, ha portato il suo abbraccio ai familiari del commerciante ucciso. Poi il corteo ha continuato il suo percorso per le vie del centro, fino al santuario di Santa Rosa. Qui i partecipanti con alcuni ceri accesi hanno composto sulle scale del santuario la scritta “Viterbo”. Poi all’interno della chiesa la preghiera e la benedizione del vescovo Fumagalli con il cuore di Rosa.