Oggi, alle ore 17, la manifestazione organizzata dalla Rete degli Studenti Medi contro ogni forma di violenza. Partenza da piazza della Rocca, a pochi passi dal luogo dove si sarebbe consumato lo stupro di una 36enne da parte di due militanti di CasaPound.
Tanti i partecipanti: sindacati, associazioni, sindaci di altri comuni, partiti e movimenti. Ci saranno anche il Pd di Viterbo e il Movimento Cinque Stelle.
“La lotta alla violenza – dice il capogruppo pentastellato a Palazzo dei Priori Massimo Erbetti – non ha né bandiere né colori: è una lotta tra civiltà e inciviltà; una lotta tra il bene e il male; tra chi ama e chi odia. Diciamo no ad ogni tipo di violenza, sia fisica che psichica, non solo ai lividi e le ferite sulla pelle, ma anche a quelle nell’anima perché quest’ ultime non si rimarginano mai. Diciamo no a chi pensa che sopraffare il prossimo sia sinonimo di potenza e supremazia, perché consideriamo anche questo violenza. Diciamo no a chi considera qualcuno inferiore, perché anche questa è violenza. Diciamo no al l’indifferenza perché girare la faccia dall’altra parte è violenza. Diciamo no all’omertà perché anche questo è violenza”.
Secondo Martina Minchella, segretario dell’Unione comunale del Partito democratico, serve “una risposta forte, ferma e unanime contro la brutalità di quanto avvenuto in questi giorni ai danni di una giovane donna. La scelta consapevole di una città che condanna e rifiuta ogni atteggiamento violento”.
“La vicenda giudiziaria la lasciamo alle sedi competenti, ma non quella umana, sociale e culturale ed è per questo che auspichiamo una grande partecipazione in piazza della Rocca, per costruire giorno dopo giorno una società che mette al bando la prevaricazione e che difenda i valori della convivenza civile e di una comunità solidale”, conclude Martina Minchella.