• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » A Viterbo il vero significato del 25 aprile sacrificato sull’altare della strumentalizzazione politica

A Viterbo il vero significato del 25 aprile sacrificato sull’altare della strumentalizzazione politica

25 Aprile 2019

I festeggiamenti per il 25 aprile a Viterbo si sono trasformati in qualcosa di peggio rispetto a quanto previsto alla vigilia dallo stesso Salvini. Altro che derby tra fascisti e comunisti. A causa delle polemiche il ricordo dei martiri è rimasto solo sullo sfondo.

Il discorso pronunciato al Sacrario dal presidente dell’Anpi, Enrico Mezzetti, più centrato sul ministro dell’interno che sui martiri della liberazione, è stato solo l’antipasto della giornata. Da segnalare anche l’assenza alla cerimonia di molti rappresentanti del centrodestra (in prima fila invece in occasione di altre commemorazioni: al di là di Fusco, il senatore Battistoni e l’onorevole Rotelli dove erano?) e la scenetta del presidente della Provincia Pietro Nocchi, che ha intonato i versi di “Bella ciao”: “E questo è il fiore del partigiano morto per la libertà”, canta il partigiano Pietro. Che poi, riposto simbolicamente il fucile, a Palazzo Gentili si vuole rendere protagonista per governare di un inciucio con il centrodestra, lo stesso centrodestra che in gran parte ha snobbato la celebrazione del 25 aprile. Molto coerente, va detto.

Il caso della giornata è stato senza dubbio il discorso del presidente dell’Anpi, il quale, invece di soffermarsi sul valore della liberazione, che non ha valore politico, avendo accomunato l’Italia nella sua interezza (come dimenticare i socialisti, i liberali, i socialdemocratici e soprattutto i democristiani), ha cercato, tra l’incredulità generale, di farla diventare un simbolo della sola lotta comunista. Mezzetti ha di fatto voluto a tutti i costi traslare questa pagina di storia così importante nell’attualità cercando di indurre nei presenti collegamenti e assonanze assolutamente anacronistiche e arrivando addirittura ad attaccare le forze armate per non meglio precisate responsabilità avute durante la guerra.

All’indifferenza del ministro dell’interno sarebbe stato opportuno rispondere con la stessa moneta. Invece Mezzetti è caduto, volente, nel tranello fornendo al ministro l’alibi perfetto per non essere presente, a Viterbo o in qualsiasi altro luogo d’Italia dove si sono svolte cerimonie e cortei. Al di là di tutta la polemica che ne è seguita poi, è forse questa la cosa più triste che resterà di queste celebrazioni.

Ma che c’entra?, si domandavano alcuni rappresentanti delle forze armate mentre Mezzetti criticava Salvini e poi, ancora, sempre nel suo discorso, il presidente dell’Anpi tirava fuori vicende giudiziarie riguardanti Berlusconi e episodi di guerra che nulla, come detto, hanno a che fare con il 25 aprile e con il ricordo dei martiri della Liberazione. Tra le associazioni combattentistiche qualcuno ha contestato ad alta voce. E alla fine i militari se ne sono andati, mentre Mezzetti stava ancora parlando.

A Viterbo il ricordo dei martiri, nonostante la deposizione di corone e i minuti di silenzio e raccoglimento, è rimasto solo sullo sfondo.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok